AVETE MAI SENTITO PARLARE DELL’HHC?

Voglio parlarvi di un principio attivo della Cannabis che avete già sentito probabilmente nominare o addirittura visto vendere presso diversi rivenditori che trattano CBD o prodotti simili.

Intanto vediamo insieme, cosa è nel dettaglio questo principio attivo.

L’HHC o esaidrocannabinolo è un derivato idrogenato del THC (tetraidrocannabinolo), scoperto per la prima volta nel 1940 da Roger Adams, un ricercatore dell’Università dell’Illinois.

E’ un cannabinoide presente in piccole concentrazioni, nei semi e nel polline della pianta di canapa,  ma può essere prodotto anche sinteticamente mediante l’idrogenazione di concentrati di cannabis.

L’idrogeno quindi, modifica la struttura molecolare del THC, spezzando il doppio legame di carbonio e dando cosi vita ad un composto di olio denso chiamato HCO (Hydrogenic Cannabis Oil).

Ovviamente essendo sintetico e non naturale, durante la fase di idrogenazione in laboratorio, questo principio attivo viene mixato ad altri catalizzatori chimici come nickel, iridio, palladio, ecc, per questo è altamente tossico e nocivo per la salute.

In modo naturale invece, il THC può trasformarsi nel tempo, attraverso il processo di degradazione, in HHC. Questo avviene per riduzione dei doppi legami di carbonio che normalmente costituiscono la posizione dell’isomero delta sulla struttura del THC.

E’ stato dimostrato che analoghi strutturali simili di HHC, si legano al recettore CB1, producendo effetti cannabinoidi nei mammiferi, per questo gli effetti sembrerebbero molto simili a quelli del THC.

In passato, solo per alcuni Stati è stato possibile l’utilizzo a scopo ricreativo, ma la stragrande maggioranza, ha preferito renderlo illegale, come è accaduto in Italia il 13 luglio 2023, dove l’HHC e altri suoi derivati come HHCO, HHCP e HXC, sono stati inseriti nella tabella delle sostanze stupefacenti, dal Ministero della Salute.

Ad oggi, nella sessione tenutasi la scorsa settimana a Vienna, anche l’ONU ha deciso di proibirlo, inserendolo nella tabella II della Convenzione sulle sostanze psicotrope, rendendolo ufficialmente illegale. Questa decisione era stata già preannunciata in Commissione Europea, invitando tutti gli Stati membri a votare per la riclassificazione dell’HHC.

Più di due terzi favorevoli, hanno deciso di vietarne l’utilizzo, se non per soli scopi medici o scientifici.